cancello automatico in blocco

Cancello automatico in blocco: cosa fare?

La cancellata esterna di un’abitazione è, di fatto, il punto focale dell’attenzione di qualsiasi ospite. Il suo corretto funzionamento, non solo contribuisce a creare un quadro generale positivo – di primo acchito – ma risulta fondamentale a livello funzionale per chiunque si approssimi ad entrare: abitanti e non. 

Se ti è capitato più volte che il tuo cancello automatico bloccato fosse una consuetudine, questo articolo ti aiuterà a scoprire come intervenire e, in più, come guidarti nell’acquisto. 

Come funziona un cancello automatico?

come funziona il cancello automatico

Prima di capire cosa fare quando un cancello automatico non si apre, occorre fare una premessa e comprendere come funzionino. Partiamo dal presupposto che generalmente i cancelli automatici si dividano in tre grandi famiglie, per tipologia nel sistema d’apertura di cui dispongono: 

  • cancello automatico a battente
  • cancello automatico scorrevole
  • cancello automatico sezionale
  • cancello automatico a libro (soprattutto in ambito industriale, meno in quello abitativo).

Cosa c’è allora a monte di un cancello automatico bloccato? Il funzionamento di un cancello automatico dipende da un piccolo motore montato esternamente oppure installato sotto il livello del suolo.

L’attivazione avviene tramite l’impulso che viene inviato ad una centralina – grazie all’ausilio di un radiocomando – che in questo modo attiva il motore di apertura. Alla centralina arrivano sia i segnali inviata alla fotocellula installata, che quelli inoltrati da casa.

 Inoltre, è possibile creare un collegamento tra il cancello e la videosorveglianza propria dell’abitazione, così da potersi accertare che sia chiuso anche quando ci si trova in tutt’altra parte. 

Negli anni, i sistemi di automazione in questo settore sono migliorati parecchio.

Di conseguenza, in termini di sicurezza e utilizzo, il cancello automatico bloccato è diventato un problema meno frequente. La cosa fondamentale, certo, è la scelta del motore.

Quest’ultima si fa in base ad alcuni fattori, come la tipologia di apertura e il peso stesso del cancello. 

Non meno importante, anzi piuttosto decisivo, è il tipo di utilizzo che porta anche ad una differenza dei prezzi; se infatti è frequente, la scelta migliore da fare è quella di munirsi di modelli oleodinamici, fatti appositamente per questo. 

Esistono poi le versioni elettromagnetiche che, al contrario, sono perfette per i cancelli meno pesanti e usati più sporadicamente. 

In chiosa, di estrema utilità si rivelano essere i sistemi di interconnettività che danno la possibilità di tenere sotto controllo il cancello automatico dal cellulare o da altri sistemi da remoto.

Perché i cancelli automatici si bloccano?

Nonostante le migliorie dei meccanismi, il problema del cancello automatico bloccato non può svanire completamente: il guasto e un’eventuale usura sono conseguenze da tenere in considerazione. 

cancello automatico in blocco

Tra i principali motivi che portano al blocco del cancello, si annoverano: 

  • malfunzionamento del telecomando;
  • gestione elettronica;
  • usura dei bracci meccanici, del motore o delle sue componenti.

Come intervenire?

A questo punto, avendo avuto una delucidazione sul funzionamento e sull’origine dei guasti, torniamo al topic del nostro articolo: come intervenire davanti ad un cancello automatico bloccato. 

Molto spesso, nel momento in cui viene installato il cancello automatico, ai proprietari viene fornita una chiavetta di sblocco.

Di norma, tramite questa chiave, è possibile aprire la scatola contenente tutto il meccanismo del motore e il controllo su di esso.

Nel caso in cui non sia stata consegnata, sarà necessario provvedere ad altre soluzioni, usando altri utensili – come delle pinze piatte – per aprire la scatola. 

Se il problema d’origine, che mantiene il cancello automatico bloccato, è relativo alla batteria, basterà fare un tentativo attraverso una batteria d’emergenza da collegare al sistema; in questo modo, potrai avere la possibilità di garantirti un’autonomia di qualche ora, fino all’arrivo della corrente. 

Ma, a dispetto di tutte queste soluzioni tampone, l’unica cosa da fare tempestivamente è rivolgersi ad un tecnico professionista. È fondamentale, intanto, effettuare una manutenzione periodica di tutto il sistema, in grado di prevenire determinate disfunzioni. 

Rivolgiti sempre e comunque a personale specializzato.